La collezione si trova nell'edificio orientale Stüler e nel Marstall di fronte al Palazzo di Charlottenburg. Sotto il titolo "Mondi surreali", dipinti, sculture e opere su carta sono esposti su due piani. Oltre 250 opere ripercorrono la storia dell'arte fantastica. Al centro della collezione c'è il Surrealismo, un movimento di rinnovamento dell'arte i cui principi furono proclamati in un manifesto di André Breton a Parigi nel 1924. Quasi tutti i membri del gruppo surrealista sono rappresentati con opere selezionate.

Ci sono gruppi più numerosi di opere di René Magritte, Max Ernst e Hans Bellmer in particolare, ma anche di Wols e Paul Klee. Le strategie pittoriche centrali del Surrealismo, come la combinatoria, la metamorfosi e il puro automatismo psichico, sono dimostrate da numerosi esempi magistrali.

Il Surrealismo si colloca in un'importante linea di tradizione dell'arte occidentale. Tra le prime opere della collezione vi sono le rappresentazioni di Piranesi di fantastiche architetture sotterranee e le figure da incubo infestate dalle acqueforti di Goya. Il simbolismo francese della fine del XIX secolo è rappresentato dai dipinti di Odilon Redon e Gustave Moreau, così come la sua controparte tedesca sotto forma di cicli grafici di Max Klinger. Questo spettro è ampliato da un programma cinematografico che comprende film surrealisti classici di Luis Buñuel e Salvador Dalí e film di artisti contemporanei che fanno riferimento al surrealismo o ne utilizzano gli strumenti formali.