Ascolterete:

Johann Sebastian Bach: Concerto Brandeburghese n. 3, BWV 1048

Alban Berg: Concerto per violino, violino solo: Kolja Blacher

Béla Bartók: Musica per archi, percussioni e celesta, Sz. 106

Qui brani di Alban Berg e Béla Bartók incontrano il Concerto Brandeburghese di Johann Sebastian Bach, presentato dalla German Chamber Orchestra nella Chiesa di Santa Elisabetta.

Sia Alban Berg che Béla Bartók erano in dialogo con numerosi membri del Bauhaus ed erano ospiti regolari del Bauhaus. Facevano parte del modernismo musicale, che si distaccava dalle regole dominanti e proclamava l'uguaglianza e la "liberazione" di tutti i suoni. come il Bauhaus nel campo del design, anche nella musica i compositori non accettano più le certezze tradizionali.

In apparente contrasto con ciò è la musica formalmente vincolata di Johann Sebastian Bach, che tuttavia fu un importante punto di riferimento per molti membri del Bauhaus e dell'avanguardia musicale. È proprio la forma rigorosa della fuga, di cui Bach è considerato il maestro, che l'avanguardia trova liberatoria.

Direttore: Karl-Heinz Steffens

Moderazione: Kai Hinrich Müller

Il motto del festival musicale bauhaus di quest'anno è LIBERTA' ed è reso possibile dal Fondo culturale della capitale. Cinque concerti si svolgeranno nell'arco di tre giorni in due sedi, il bauhaus-archiv temporaneo e la chiesa/Villa St Elisabeth.