Guglielmo II fu il primo Hohenzollern a utilizzare l'imponente edificio del palazzo nel Parco Sanssouci come residenza per diversi mesi all'anno. Dal 1888, l'imperatore fece dotare il palazzo di comfort moderni come bagni, riscaldamento centralizzato, luce elettrica e telefono. Da allora, un corridoio sotterraneo collega la cucina di corte con il Palazzo Nuovo, in modo che cibo e bevande possano essere trasportati "invisibilmente" nel palazzo. Il tessuto prezioso dell'edificio e la maestria artigianale del XVIII secolo sono stati presi in considerazione in tutte le trasformazioni e installazioni.

Andate alla ricerca di indizi, ammirate le scale nascoste della servitù, un ascensore per l'imperatrice e scoprite come l'ampio palazzo barocco funzionava come palazzo residenziale imperiale. Il direttore del palazzo Jörg Kirschstein (SPSG) spiega l'emozionante storia dell'uso del Palazzo Nuovo durante il regno di Guglielmo II.