Il Kulturpalast di VEB Maxhütte Unterwellenborn è stato un luogo di lavoro culturale di base con teatro, club di canto e circoli artistici fin dal 1955. Le star dello spettacolo del Paese si sono esibite qui, mentre gli artisti dilettanti delle acciaierie hanno esposto i loro dipinti o si sono esibiti nel coro e nell'orchestra. Per le sue dimensioni, il design e l'arredamento, è considerato l'archetipo dei circa 2.000 centri culturali della DDR. Nel libro "Max braucht Gesellschaft - Der Kulturpalast des VEB Maxhütte Unterwellenborn", curato da Christoph Liepach, gli autori raccontano la storia architettonica e la politica culturale della DDR in tutte le sue contraddizioni. Cosa significherebbe per la gente di oggi la conservazione e la rivitalizzazione culturale di questo palazzo?

Cooperazione con l'Istituto Leibniz per la ricerca sociale territoriale (IRS)

Conferenza: Christoph Liepach, fotografo ed editore, Lipsia

Moderazione: Sören Marotz, direttore della mostra Museo della DDR