Il 27 gennaio, nell'80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ricordiamo tre giovani donne europee uccise nella Shoah: Etty Hillesum (Paesi Bassi), Charlotte Salomon (Germania) e Hélène Berr (Francia). Gli scritti di Etty Hillesum, i dipinti di Charlotte Salomon e il diario di Hélène Berr riflettono la persecuzione degli ebrei da diverse prospettive. Le loro opere d'arte fanno anche luce sui diversi modi di vivere la vita sotto il dominio nazista. Possiamo imparare dalle sue opere come le forme individuali di autoaffermazione si siano sviluppate in imponenti manifestazioni di resistenza ebraica.

Tre studiosi presentano le vite e le opere dei tre artisti e discutono della loro eredità. Judith Koelemeijer (fondatrice del Centro di ricerca Etty Hillesum, Amsterdam) parlerà di Etty Hillesum, Mariette Job (nipote ed editrice di Hélène Berr, Francia) presenta Hélène Berr e Inka Bertz (Museo ebraico di Berlino) l'artista Charlotte Salomon. Modererà Karine Baranès-Bénichou (fondatrice dell'Associazione Memory - Women in Art and Jewish Memory, promotrice dell'evento, Tel-Aviv).

Dopo l'evento, S.E. l'Ambasciatore François Delattre terrà un ricevimento con un programma musicale presso l'Ambasciata di Francia (Pariser Platz 5, 10117 Berlino, a partire dalle 20:45):

Programma: "La musique qui est en Elles" Véronique Briel, pianoforte Patricia Reibaud, violino

La conferma della registrazione all'evento presso il JMB è valida anche per l'ingresso al ricevimento; si prega di portare un documento d'identità valido.

In collaborazione con la Commissione per la restituzione dei beni e l'indennizzo delle vittime di spoliazioni antisemite (CIVS) e l'Ambasciata di Francia a Berlino.

Con il gentile sostegno dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, del Congresso Ebraico Mondiale e della Fondation pour la Mémoire de la Shoah.