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Nuova Sinagoga di Berlino, Oranienburger Straße 28-30, 10117 Berlino

In occasione dell'80° anniversario della fine della guerra in Europa, in collaborazione con Urania Berlin e.V. e con il Festival del Cinema Ebraico di Berlino|Brandeburgo, presentiamo una serie di film in sei serate tra marzo e maggio che fanno luce sulla realtà della vita ebraica dopo la fine della Shoah e della guerra. Mentre i cosiddetti "film sulle macerie" si concentravano sulle sofferenze della popolazione civile tedesca e sui suoi sforzi di ricostruzione, solo pochi film tedeschi dell'immediato dopoguerra erano dedicati alle storie dei sopravvissuti ebrei. Con questa serie di film, vorremmo mostrare il destino di coloro che sono tornati dall'esilio, dalla clandestinità o dai campi dopo gli orrori dell'Olocausto. Ogni proiezione sarà seguita da una tavola rotonda moderata da Knut Elstermann in dialogo con rinomati esperti di cinema, storia e cultura.

Un professore ebreo torna nel suo paese d'origine dopo la guerra. Qui incontra diffidenza e rifiuto, poiché i suoi colleghi e l'opinione pubblica non hanno abbandonato le idee nazionalsocialiste. Il film si interroga sul modo in cui i tedeschi affrontano il loro passato e i resti profondamente radicati dell'ideologia nazista.

Knut Elstermann in conversazione con

Shelly Kupferberg, nata a Tel Aviv e cresciuta a Berlino Ovest. Giornalista e presentatrice nei campi della cultura, della letteratura, del cinema e della società. il suo esordio letterario "Isidor" è stato pubblicato nel 2022.

Jonathan Guggenberger, giornalista culturale e autore. Pubblicazioni su temi quali l'esilio cinematografico ebraico e il ruolo dei migranti nel cinema della Germania occidentale. il suo romanzo d'esordio "Opferkunst" è stato pubblicato nel 2024.