Orfeo/Orphée

Regia: Jean Cocteau; con Jean Marais, Maria Déa, Maria Cesarès, Juliette Greco

95 min, Francia 1950

Jean Cocteau filma un mito eterno nella Parigi contemporanea con il suo amante dell'epoca, Jean Marais, nel ruolo di protagonista: il tentativo di Orfeo di liberare la moglie Euridice dagli inferi. Il film in bianco e nero, stilisticamente memorabile, affascina con trucchi tecnici, primi piani profondamente toccanti e il tentativo di visualizzare il regno intermedio tra la vita e la morte.

La giovane chansonette Juliet Gréco è al suo primo ruolo cinematografico importante. L'attrice interpreta la leader, basata sulla figura mitologica di Anglaonike, di una compagnia di baccanti concepita da Cocteau come fortemente femminista. Orpheus è stato premiato con il Grand Prix alla Mostra del Cinema di Venezia.