"Se sei dalla parte giusta, allora tutto è giustificato", dice l'omonima protagonista del documentario monodramma "Monika Haeger - inside stasi" e ritiene che questo legittimi anche le azioni immorali. Tradimento, inganno e menzogna assicurano il suo successo come dipendente non ufficiale della Sicurezza di Stato. Ciò che la riempie di orgoglio nel suo zelante servizio per quella che lei considera una buona causa, fa precipitare altri nella disgrazia.

Il monodocumentario teatrale di Nicole Heinrich racconta la storia della DDR attraverso i ricordi di Monika Haeger (1945-2006) e mostra le ingiustizie della SED. Da bambina in un orfanotrofio, Haeger viene avviata a un percorso socialista; come fedele cittadina della DDR e dipendente della Stasi, spia un gruppo di donne guidato dall'attivista per i diritti civili Bärbel Bohley. Il lavoro della Haeger porta ad arresti, interrogatori, pene detentive e, in alcuni casi, persino all'espatrio dalla DDR.

Il monologo della Haeger è intervallato da interviste a vittime della dittatura della SED. Esse raccontano di calunnie avviate dalla Stasi nella loro vita professionale e privata, di perquisizioni domiciliari, di arresti simili a retate, di finte esecuzioni, di esperienze brutali nel carcere femminile di Hoheneck, nel centro di lavoro giovanile di Torgau o nei "campi speciali". Si ascoltano anche i parenti di coloro che sono morti al Muro e si parla anche della rivolta del 1953.

Alcune brevi sequenze audio relative al presente hanno lo scopo di illustrare che le proprie convinzioni, anche se perseguono buoni obiettivi, possono portare alla diffamazione degli altri. Il fine non giustifica i mezzi, anzi: il nucleo di disumanità rimane se il proprio atteggiamento viene imposto senza sosta.

Regista, autore: Nicole Heinrich Attrice: Anja Kimmelmann