Conferenza e discussione:

Sito di sterminio Malyj Trostenez. Storia, memoria e prospettive

Un evento della serie Storia in conflitto

con la dott.ssa Kristiane Janeke (Centro per la storia militare e le scienze sociali della Bundeswehr a Potsdam)
e Astrid Sahm (Stiftung Wissenschaft und Politik. Istituto tedesco per gli affari internazionali e di sicurezza)

Maly Trostenets, alla periferia di Minsk in Bielorussia, è stato il più grande sito di sterminio di massa sul territorio dell'Unione Sovietica occupata dai tedeschi dal 1941 al 1944. Tra il 1942 e la liberazione del campo nel giugno del 1944, decine di migliaia di persone - soprattutto ebrei, ma anche prigionieri di guerra sovietici e prigionieri politici - furono crudelmente assassinate. Il sito e i crimini commessi a Malyj Trostenez sono poco conosciuti. Oggi qui si trova un complesso commemorativo, inaugurato in due fasi nel 2015 e nel 2018. La sua creazione è stata sostenuta da un'iniziativa commemorativa internazionale che ha coinvolto attori sociali provenienti da Bielorussia, Germania, Repubblica Ceca e Austria. Il progetto del complesso commemorativo svolge un ruolo importante negli attuali dibattiti su come affrontare il passato nella Bielorussia di oggi. Sia la rivalutazione storica che la progettazione e la gestione del sito commemorativo sono talvolta oggetto di dibattiti controversi.

L'evento si concentrerà, da un lato, sulla storia del campo di Malyj Trostenez e, dall'altro, sugli sviluppi attuali che riguardano il sito commemorativo e l'odierna cultura della memoria.

La sera dell'evento, il museo sarà aperto fino all'inizio dell'evento, alle 19.00.