A prima vista si riconosce un bizzarro volto scolpito nel legno. Tuttavia, la stretta apertura che rappresenta la bocca è molto di più: è l'ingresso all'affascinante mondo delle api. Quello che vediamo è uno dei pochi alveari sopravvissuti - un alveare realizzato con materiali organici come legno, paglia e sterco di mucca, secondo la tradizione artistica della Germania settentrionale. Oltre a ospitare le api, il cesto con la sua caratteristica maschera serviva anche a difendersi dal "malocchio" e dai ladri di miele. Nel suo progetto Bannkörbe, basato sulla ricerca, Aladin Borioli (*1988, Svizzera), vincitore del C/O Berlin Talent Award 2023 - Artist, utilizza fotografie, materiale d'archivio e l'osservazione dei partecipanti per indagare sulla coesistenza di uomini e api e sui metodi alternativi di apicoltura. Con perseveranza, ingegno e la metodologia dell'"antropologia visiva", la pratica collaborativa di Borioli si muove tra arte e scienza, fotografia, filosofia e ricerca sul campo.

C/O Berlin presenta la sua prima mostra personale istituzionale. Una pubblicazione che accompagna la mostra sarà edita da Spector Books. Oltre a un'intervista con l'artista, contiene anche un saggio di Bas Blaasse, vincitore del C/O Berlin Talent Award 2023 nella posizione di Theorist.