The Unhomely al KW Institute for Contemporary Art è la prima mostra personale istituzionale di Atiéna R. Kilfa (*1990, FR). Utilizzando i mezzi della fotografia, della scultura, del video e dell'installazione, Kilfa esplora la collisione e l'intersezione della memoria personale e culturale. Le opere attuali di Kilfa seguono il suo interesse per la creazione di modelli, diorami, nature morte e tableaux vivants, che l'artista intende come portatori di narrazioni tradizionali e norme sociali e che mette in discussione per una revisione collettiva.

Accostando un'opera video di nuova produzione a frammenti architettonici, suoni transazionali e sculture, The Unhomely esplora i ricordi di "casa" come impossibile architettura "virtuale". All'interno di un'installazione immersiva che gioca con la scala e le proporzioni, l'opera video principale, presentata su un palcoscenico architettonico, posiziona lo spettatore dietro la telecamera. Il video è ambientato in una tromba delle scale che appare come Huis Clos, un loop infinito in cui gli spettatori incontrano "fantasmi architettonici". Si tratta di sagome umane che dovrebbero trasmettere un'idea di profondità e di scala nei comuni modelli architettonici, ma che qui diventano esse stesse attori che fanno riferimento alla loro vita quotidiana, reale o fittizia, e uniscono passato e presente.

Il ruolo dello spettatore nella produzione dell'opera è reso evidente da due ulteriori elementi: una miniatura in scala reale della scala mostrata nel film appare come una replica illusoria. Lascia allo spettatore l'irritante desiderio di confrontare la propria posizione con quella del film e del modello. La scena architettonica di Kilfa cita sia il film che il modello. Serve come strumento Foley che aggiunge una dimensione acustica e spaziale all'opera reagendo ai movimenti del pubblico. Il foley è solitamente il doppiaggio in post-produzione di un film, in cui i suoni di tutti i giorni vengono sostituiti con registrazioni in studio per migliorare la qualità del suono. Nel lavoro di Kilfa, tuttavia, il metodo serve a sottolineare la complicità dello spettatore nella produzione dell'opera.

La mostra The Unhomely di Atiéna R. Kilfa è realizzata in collaborazione con il Camden Art Centre di Londra, dove sarà visibile in forma modificata dal 27 gennaio al 26 marzo 2023.

Curatore: Anna Gritz

Assistente del curatore: Sofie Krogh Christensen