Le statue di bronzo eccezionalmente ben conservate provenienti da un santuario di San Casciano, in Italia, forniscono una visione dei rituali di guarigione e delle pratiche religiose nel passaggio dalla cultura etrusca a quella romana. In estate saranno presentate nell'ambito di un'esclusiva mostra speciale nella James Simon Gallery.

Nell'autunno del 2022, durante gli scavi a San Casciano dei Bagni, in Toscana, è stato rinvenuto un gran numero di statue di bronzo estremamente ben conservate in una vasca d'acqua proprio accanto a una sorgente termale ancora attiva. Fu subito chiaro: un ritrovamento del secolo e un colpo di fortuna archeologico! Perché le antiche statuette di bronzo, soprattutto in quantità così elevate, sono estremamente rare. Il bacino si è rivelato essere il centro di un santuario etrusco-romano. Qui i malati cercavano la guarigione dalle acque termali e i genitori ansiosi cercavano la protezione divina per i loro figli. Le statue, così come molti oggetti più piccoli, erano offerte fatte dai visitatori alle potenze venerate qui. Grazie alle antiche distruzioni e ricostruzioni, è stato possibile separare chiaramente due fasi temporali negli oltre 500 anni di utilizzo. È quindi possibile studiare per la prima volta il funzionamento di un santuario nel passaggio dalla cultura etrusca a quella romana: Chi erano le divinità? Come la popolazione locale entrava in contatto con esse? Quali fasce della popolazione visitavano il santuario? Quali erano le loro preoccupazioni? Le iscrizioni etrusche e romane sulle offerte votive forniscono informazioni sui donatori, sulle divinità e sull'occasione. In cosa differiscono le pratiche di consacrazione in altri santuari?

Bronzi esposti per la prima volta fuori dall'Italia

Si può anche dimostrare che molte delle preoccupazioni sono universalmente umane e che la pratica della consacrazione ha una lunga tradizione. Ancora oggi, oggetti simili vengono donati nelle chiese cattoliche e ortodosse, anche se in scala minore e in materiali meno pregiati.

Dopo tre tappe in Italia, i bronzi saranno esposti a Berlino per la prima e unica volta fuori dall'Italia. Per la prima volta saranno esposti anche i nuovi spettacolari reperti degli scavi dell'autunno 2024, prima che tutti trovino una collocazione definitiva nel museo di San Casciano.

la mostra sarà accompagnata da una pratica pubblicazione in tedesco e inglese edita da Schnell + Steiner-Verlag.

La mostra sarà accompagnata da un ampio programma educativo e di sensibilizzazione con laboratori e visite guidate nella speciale sala espositiva della Galleria James Simon.

Una mostra speciale della Collezione di antichità classiche della James-Simon-Galerie , sostenuta dal Kuratorium Preußischer Kulturbesitz, dal "Verein der Freunde der Antike auf der Museumsinsel Berlin e.V." e dall'organizzazione di eventi dello Staatliche Museen zu Berlin "Museum & Location".