Nuova mostra speciale sul Mar Baltico al Museo della DDR

La nuova mostra speciale "Il Mar Baltico - meta di vacanza, regione di confine, luogo del desiderio" fa luce sul significato che la costa del Mar Baltico aveva per gli abitanti della DDR. Naturalmente, le prime associazioni riguardano le vacanze sul Mar Baltico, la colorata vita da spiaggia e, naturalmente, le leggendarie spiagge per nudisti.
Chiunque sia cresciuto nella DDR ha dei ricordi, sa come parlarne e ha ancora delle foto nell'armadio. Insieme a SUPERillu, è stato organizzato un concorso per trovare il più bel castello di sabbia del Mar Baltico. Le iscrizioni sono state numerose e le foto inviate hanno suscitato molti ricordi. Il castello di sabbia del nostro vincitore è stato modellato ed è esposto nella vetrina della mostra. Sono esposti anche souvenir di viaggio e libri per bambini che raccontano la nostalgia, la voglia di viaggiare e la sete di avventura, ma le cui destinazioni dovevano rimanere un sogno per la stragrande maggioranza dei cittadini della DDR. I cartelli del proibizionismo sottolineano che la costa era anche una zona di confine.
Era vietato andare in spiaggia di notte e in alcuni punti la costa veniva perlustrata con i fari per prevenire i tentativi di fuga. Ma la costa baltica era anche l'interfaccia della Guerra Fredda tra i due blocchi militari. I cacciabombardieri Sukhoi Su-22 tuonavano sopra le spiagge idilliache durante i voli di pattugliamento. Il Museo della DDR presenta una tuta da pilota originale con elmetto, nonché il registro di volo e la mappa militare provenienti dalla collezione personale di un pilota di Sukhoi Su-22 della NVA.