Che aspetto hanno i luoghi in cui i bambini e i giovani imparano e si incontrano ogni giorno? Utilizzando la scuola Walter Gropius come esempio, gli studenti dell'Università di Scienze Applicate di Potsdam stanno studiando il significato dell'architettura per l'istruzione e la comunità e il valore degli edifici modernisti del dopoguerra per gli utenti di oggi in un progetto di ricerca artistica.

Gropiusstadt è stata progettata dal fondatore del Bauhaus e architetto Walter Gropius negli anni '60 come un grande complesso residenziale nella zona sud-est di Berlino. Al centro si trova la Scuola Walter Gropius, una "scuola a padiglione" progettata secondo le più innovative considerazioni pedagogiche, con aule, laboratori, spazi aperti e impianti sportivi sapientemente strutturati. La scuola, classificata come scuola comunitaria, è oggi in uno stato di degrado. Il complesso residenziale di Gropiusstadt fu costruito per creare uno spazio abitativo moderno per molte persone. Ancora oggi, il problema degli alloggi a Berlino non è affatto risolto e le scuole sono spesso in pessime condizioni. Cosa significa questo per la nostra società?

Il progetto della mostra è stato sviluppato in collaborazione con l'impegnato direttore della scuola, Lars Neumann, per attirare l'attenzione sull'urgente necessità di rinnovare l'edificio, importante dal punto di vista educativo e architettonico. I risultati sono presentati da studenti che hanno svolto ricerche insieme per due semestri nell'ambito di un seminario, hanno posto domande sul posto, sviluppato idee, fotografato e filmato.

Direzione del progetto: Wiebke Loeper (professoressa di fotografia e preside del Dipartimento di Design dell'Università di Scienze Applicate di Potsdam), Friederike Holländer (responsabile del settore educazione e divulgazione del Bauhaus-Archiv di Berlino) e Nina Wiedemeyer (curatrice della collezione di architettura del Bauhaus-Archiv di Berlino).