Mostruose come Medusa, belle come Afrodite, fedeli come Penelope: molte donne della mitologia antica sono conosciute soprattutto attraverso gli stereotipi dei modelli femminili. Ispirata da un boom di letture attuali dei miti, la Collezione di Antichità Classiche getta uno sguardo nuovo su dee ed eroine.
La mitologia antica continua ad affascinare anche oggi: Medusa, Kirke, Medea e Persefone - le rivisitazioni delle storie delle donne mitologiche sono attualmente popolari nei romanzi per giovani e adulti. Le autrici, prevalentemente donne, danno voce alle figure mitiche femminili. Questo crea un cambiamento di prospettiva su storie che finora sono state tramandate principalmente da autori provenienti dalla società dell'antichità dominata dagli uomini.
Focus su dodici dee ed eroine
I miti possono essere adattati all'ambiente sociale: L'interpretazione degli oggetti antichi dipende quindi sempre dalla nostra prospettiva. La mostra speciale affronta quindi deliberatamente le sue protagoniste femminili da due prospettive: quella antica e quella moderna. Dodici figure femminili sono protagoniste, dalle dee più famose come Afrodite a eroine meno conosciute come Atalante. Statue a grandezza naturale, dettagliati dipinti su vasi e piccoli gioielli mostrano come queste donne venivano ritratte nell'antichità e quali storie raccontano le loro immagini.
Modelli e controimmagini?
Le immagini e i miti sono visti sullo sfondo del mondo antico. Sono stati creati in una società fondamentalmente binaria e dominata dagli uomini, con modelli di ruolo corrispondenti. Per le donne, questo spesso significava subordinazione. Tuttavia, le figure mitologiche femminili hanno aderito solo in parte a queste norme.
La mostra esplora la categorizzazione di famose figure femminili nell'antichità in tre aree tematiche. Quali sono state percepite come "modelli" e perché? Alcune si comportavano "come dovevano" e incarnavano la fedeltà, la modestia e la fertilità. Ma tre delle dee più venerate - Atena, Afrodite e Artemide - trasgrediscono a loro modo alcuni confini normativi e apparentemente non ne sono soggette. Che cosa significa quando la "dea dell'amore" Afrodite, nuda, porta una spada? Tuttavia, se le donne agiscono troppo al di là delle norme del ruolo femminile, diventano contro-immagini negative del comportamento sociale. Medusa è un esempio ben noto. Ma era davvero solo il "mostro"?
Prospettive moderne
Oltre agli oggetti antichi, la mostra presenta anche prospettive storiche e contemporanee. A partire dagli anni '80, ad esempio, Medusa è stata trasformata da mostro che uccide gli uomini a modello femminista. "Dee e mogli" offre uno sguardo contemporaneo su alcune donne del mito. Le immagini antiche sono stratificate e sono ancora di grande attualità.
Pubblicazione
Una pubblicazione che accompagna la mostra sarà edita da Kadmos Verlag.
Una mostra speciale dell'Antikensammlung - Staatliche Museen zu Berlin