La ricerca scientifica, la visione, la lettura e la ricezione di documenti d'archivio sono i punti di partenza della pratica artistica di Juliane Laitzsch (nata nel 1964). Nella mostra Über Wasser galoppieren presenta opere su carta e interventi scultorei nella Casa Gotica, la più antica casa cittadina dell'intera area berlinese, e analizza graficamente diverse prospettive della sua movimentata storia.

Il luogo della mostra funge da fonte tematica. La sua attenzione si concentra su dettagli marginali della storia dell'edificio. È altrettanto interessata alle richieste di installazione di pannelli pubblicitari quanto alle numerose proposte di denominazione della Casa Gotica. Copia la relazione sulla ricerca edilizia della casa, i dettagli delle piante architettoniche o la foto di un disegno della sala a volta del 1900 circa, realizzato probabilmente negli anni '40 sulla base di una cartolina postale ormai perduta. Tra questi strati di media e temporalità, tra originale e immagine, Juliane Laitzsch cerca artisticamente la vicinanza alle persone di cui segue le tracce.

Il disegno le serve come mezzo di decelerazione e approssimazione. Come metafora del fatto che la nostra conoscenza della storia - il nostro passato - rimane frammentaria e incerta, riprende un disegno dal libro di costruzioni gotiche di Villard de Honnecourt - un cavallo che galoppa sull'acqua. Le opere grafiche sono completate da sculture che corrispondono all'architettura attuale delle stanze. Nel suo lavoro, Juliane Laitzsch tematizza il cambiamento e la trasformazione - il flusso del tempo, sullo sfondo del fatto che tutti noi, prima o poi, cadiamo da cavallo.