Le immagini di Lucia Moholy fanno ancora oggi il giro del mondo: con le sue fotografie degli edifici del Bauhaus, la fotografa e pubblicista (1894-1989) ha lasciato un segno indelebile nell'immagine della scuola d'arte. Come moglie di László Moholy-Nagy, visse con lui al Bauhaus e svolse un importante lavoro alla sua ombra per numerosi artisti del Bauhaus e per l'istituzione stessa. Ha contribuito essenzialmente a portare al pubblico le idee e i contenuti artistici dell'accademia.

La mostra è dedicata all'opera dell'artista nel suo complesso: oltre alle fotografie concrete dei lavori di laboratorio e alle serie di ritratti di insegnanti e amici del Bauhaus, le fotografie degli edifici del Bauhaus di Dessau sono tra i punti focali del suo lavoro. Il suo approccio è rivoluzionario: per lei fotografia e pittura hanno lo stesso valore e le sue fotografie architettoniche diventano immagini costruttiviste. Anche se non lavorava al Bauhaus, le sue fotografie hanno avuto un ruolo fondamentale nel rendere il Bauhaus noto e famoso. Solo l'alta qualità delle sue fotografie, dovuta all'abile gestione degli aspetti tecnici della fotografia da parte di Moholy, rese possibile una commercializzazione fino ad allora inedita dell'idea del Bauhaus come movimento sociale e soprattutto estetico.

Lucia Moholy continua a essere messa in ombra da László Moholy-Nagy e apparirà in mostra come artista a sé stante. Particolare attenzione sarà dedicata al periodo trascorso da Lucia Moholy a Berlino.

Curatori: Thomas Derda, Dr. Tobias Hoffmann, Fabian Reifferscheidt M.A.
Progetto espositivo: Katleen Arthen

Sostenuto dalla Fondazione LOTTO di Berlino nell'ambito del programma berlinese per la Triennale der Moderne, 2022, www.triennale-der-moderne.de