Sognano auto volanti, città nello spazio e mondi viventi sott'acqua. Prevedono videotelefoni nelle loro tasche e inventano macchine del tempo per viaggiare nel futuro. Alla fine del XIX e nel corso del XX secolo, gli autori di fantascienza, gli inventori e gli appassionati di tecnologia crearono una folgorante e affascinante musica del futuro, che fu presto sostituita da un periodo di contemplazione critica della tecnologia.

La mostra "Back To Future" è un viaggio pittorico nelle visioni tecniche del futuro di ieri che i creativi hanno inventato. Nelle illustrazioni e nei romanzi, nelle cartoline e nei film, hanno creato immagini che esprimono le speranze, i desideri, le paure e le obiezioni dell'epoca. Sono immagini fantastiche e idee molto concrete - alcune visioni sono già diventate parte integrante della vita quotidiana, altre hanno mancato il bersaglio in modo divertente.

La mostra presenta visioni sia euforiche che critiche della tecnologia per la comunicazione e la mobilità e racconta la storia del terreno sociale in cui sono nate. Forse uno sguardo a questi futuri storici ci aiuterà a capire meglio le paure e le speranze che proiettiamo oggi nel nostro futuro. Per le tecnologie future che definiscono il nostro presente - robot, intelligenza artificiale e auto a guida autonoma - scopriamo in parte nei progetti visionari dei tempi passati.