Colori ricchi, un mondo bizzarro di figure e umorismo ribelle: la noia conformista ha un aspetto diverso. La grafica di questa "cooperativa di produzione di artigiani" dell'ex DDR, in breve PGH, è piena di energia creativa. Il gruppo di artisti di Berlino Est ha scritto la propria visione di un futuro radioso sul proprio striscione nel 1989, poco prima della caduta del Muro.
I suoi membri Detlef Beck (BECK), Anke Feuchtenberger, Holger Fickelscherer e Henning Wagenbreth rappresentano l'appropriazione creativa del cambiamento sociale al momento della riunificazione. Nella ex DDR, una Produktionsgenossenschaft des Handwerks (PGH) era un'associazione volontaria di artigiani e commercianti per il lavoro collettivo. Nel caso della PGH Glühende Zukunft, erano il fumettista BECK, la fumettista e illustratrice Anke Feuchtenberger, il fumettista e disegnatore Holger Fickelscherer e il grafico e illustratore Henning Wagenbreth a lavorare insieme dal 1989 al 1995. Henning Wagenbreth ha fondato un PGH per le produzioni artistiche nel 1988.
Il nome si ispira alla cooperativa di produzione orticola "Blühende Zukunft". Durante il periodo in cui il PGH Glühende Zukunft è stato attivo insieme, è stato creato un corpus di lavori diversificato, socialmente e politicamente impegnato. I diversi formati, le tecniche di stampa e i materiali, i colori audaci e i forti contrasti sono sorprendenti.
Con la mostra "PGH Glühende Zukunft", il Bröhan Museum continua la sua serie di importanti opere grafiche. Dopo i manifesti jazz di Niklaus Troxler, le locandine dei concerti di Günther Kieser, il collettivo francese di graphic design Grapus, il progetto grafico di Otl Aicher per Olympia 72 e i manifesti musicali Krautrock, la mostra "PGH Glühhende Zukunft" presenta non solo una firma artistica, ma anche l'immagine di una promessa mantenuta, in cui l'estetica di un nuovo inizio è inscritta tanto quanto l'impegno politico: Sfidante, ottimista e libero.