Dal 1° novembre 2024, il Palazzo Cecilienhof è chiuso fino a nuovo avviso per lavori di ristrutturazione nell'ambito del piano regolatore dei palazzi e dei giardini prussiani! Il palazzo (Schloss Cecilienhof), costruito nello stile di una casa di campagna inglese, si trova a nord del Giardino Nuovo, sulle rive dello Jungfernsee. Fu commissionato dal Kaiser Guglielmo II dal 1913 al 1917 come residenza per il principe ereditario Guglielmo di Prussia e sua moglie Cecilie.

L'architetto Paul Schultze-Naumburg raggruppò i singoli edifici attorno a diversi cortili interni e adornò la facciata con elaborate costruzioni a graticcio e camini decorativi. Il piano superiore ospitava gli appartamenti privati del principe ereditario e della principessa che, dopo il restauro, trasmettono l'impressione della cultura abitativa di lusso dei primi anni del XX secolo. Anche un gabinetto progettato come cabina di nave per la principessa ereditaria è stato conservato nella sua forma originale.

Dal 17 luglio al 2 agosto 1945, il palazzo fu al centro dell'attenzione mondiale come luogo di incontro delle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale. Le stanze al piano terra furono allestite come sala conferenze e studio per il capo di Stato sovietico Josef Stalin, il primo ministro britannico Winston Churchill e il presidente statunitense Harry S. Truman. Possono essere visitate come luogo storico della Conferenza di Potsdam. Nella grande sala fu firmato l'Accordo di Potsdam, che definì l'assetto politico e territoriale della Germania e dell'Europa nel dopoguerra.